Foto di Vincenzo Cerati
Di origine ferrarese e laureata con lode con una tesi su Platone e la danza, Monica Casadei, dopo una carriera agonistica in ginnastica ritmica, si dedica allo studio della danza classica e moderna. Fonda in Francia la compagnia Artemis Danza, con la quale si trasferisce in Italia nel 1997 dando vita a un’intensa attività di produzione che conta, ad oggi, oltre quaranta creazioni originali. Artemis Danza è stata invitata nei più importanti teatri e Festival italiani, in numerose tournée e festival internazionali. Fondamentali nella ricerca artistica di Monica Casadei sono la contaminazione con differenti territori artistici, culturali e geografici, oltre all’esplorazione di luoghi e spazi urbani che divengono teatro di azioni performative.
Originally from Ferrara and graduated with honors with a thesis on Plato and dance, Monica Casadei, after a competitive career in rhythmic gymnastics, devoted herself to the study of classical and modern dance. She founded Artemis Danza Company in France, moving then to Italy in 1997 and giving life to an intense production activity that today counts over forty original creations. Artemis Danza has been invited to the most important Italian theaters and festivals, in several international tours and festivals. Fundamental in Monica Casadei's artistic research are the contamination with different artistic, cultural and geographical territories, as well as the exploration of places and urban spaces that become the theater of performative actions.
Nel 2018, in occasione dei centocinquant’anni dalla morte di Gioachino Rossini, Monica Casadei ha deciso di affrontare uno dei titoli più celebri del maestro pesarese, Il barbiere di Siviglia.
Uno spettacolo che ha immaginato come un avveniristico “balletto d’azione”. Ma chi è davvero Figaro? Nella lettura di Monica Casadei Figaro è il prototipo dell’uomo di successo nel mondo di oggi. Inguainato in rigorosi abiti manageriali, l’eroe rossiniano diventa l’emblema di chi riesce a soddisfare con vivacità e savoir faire le aspettative di una società che impone ogni giorno di raggiungere i propri obiettivi, ottimizzando tempi e risorse. Ne risulta una performance d’azione, caratterizzata da un’atmosfera sospesa fra un passato-ombra e un presente lampeggiante e frenetico. Sul piano coreografico il personaggio di Figaro si moltiplica nei corpi dell’intera compagnia e li coinvolge in una contaminazione di linguaggi creativi.
coreografia, scene, luci Monica Casadei
musiche Gioachino Rossini
elaborazione musicale e brani originali Luca Vianini
costumi Daniela Usai
Choreography, set, lights Monica Casadei
Music Gioachino Rossini
Original music and musical arrangements Luca Vianini
Costumes Daniela Usai
In 2018, on the occasion of the one hundred and fifty years since the death of Gioachino Rossini, Monica Casadei decided to tackle one of the most famous titles by the Pesaro master, The Barber of Seville.
A show that she imagined as a futuristic “action ballet”. But who is really Figaro? In Monica Casadei's reading Figaro is the prototype of the successful man in today's world. Dressed in rigorous managerial clothes, Rossini's hero becomes the emblem of those who manage to satisfy with vivacity and savoir faire the expectations of a society that imposes every day to achieve its goals, optimizing time and resources. The result is an action performance, characterized by an atmosphere suspended between a past-shadow and a flashing and frenetic present. On a choreographic level, the character of Figaro multiplies in the bodies of the entire company and involves them in a contamination of creative languages.
MALESIA - KUALA LUMPUR, TEMPLE OF FINE ART THEATRE - 13 OTTOBRE 2023
VIETNAM - HANOI, YOUTH THEATRE
VIETNAM - HAI PHONG, HAI PHONG OPERA HOUSE
DAL 14 AL 17 OTTOBRE 2023
MALESIA - KUALA LUMPUR, TEMPLE OF FINE ART THEATRE - OCTOBER 13TH 2023
VIETNAM - HANOI, YOUTH THEATRE
VIETNAM - HAI PHONG, HAI PHONG OPERA HOUSE
FROM OCTOBER 14TH TO OCTOBER 17 2023
Con Tosca X Monica Casadei esplora l’universo pucciniano interpretando la celeberrima opera lirica con segno impetuoso ed empatia intellettuale. Anche questo titolo prosegue il percorso di indagine che da diverse stagioni appassiona la coreografa: la relazione tra il gesto coreografico e la parola drammaturgica, foriera di una cifra stilistica in sé già eloquente. Un nesso, quello tra fisicità e drammaturgia, particolarmente evidente nell’opera più drammatica di Giacomo Puccini, che concentra le tensioni e le sfide tra opposti nel secondo atto, il più ricco di colpi di scena, capaci ancora di tenere lo spettatore in costante apprensione. Un atto anche musicalmente di grande interesse, tra tutti il meno melodico, caratterizzato invece da incisi taglienti e armonie dissonanti che l’hanno fatto paragonare all’estetica dell’espressionismo tedesco.
coreografia, regia, luci, scene e costumi Monica Casadei
musica Giacomo Puccini
elaborazione musicale Luca Vianini
assistente alle coreografie Camilla Negri
coproduzione Lugo Opera Festival, Festival La Versiliana
in collaborazione con Teatro Comunale di Bologna, AMAT e Teatro dell’Aquila/Comune di Fermo
con il contributo di MiC, Regione Emilia-Romagna-Assessorato alla Cultura, Provincia di Parma
I Bislacchi si ispira all’universo del cineasta Federico Fellini: i danzatori rievocano e reinventano immagini, scene e personaggi di alcuni film del grande maestro sulle celebri note di Nino Rota.
In un’atmosfera ricca di poesia e sentimento, ma anche di energia e vigore, la danza e il teatro si intrecciano per ricreare il meraviglioso mondo di Fellini.
«A distanza di anni dalla scomparsa di questo grande artista, sono ancora intatti il fascino meraviglioso del suo mondo di sogni a colori, la fantasia, la poesia, l’intelligenza e l’umorismo che ci ha lasciati in eredità; e i suoi personaggi, così veri e autentici…
Con I Bislacchi ho cercato di far vivere a modo mio lo spirito di Fellini su di un palcoscenico, ispirandomi ai suoi film, come una filigrana in cui la poesia strizza l’occhio all’umorismo e la danza trova la sua energia nelle musiche di Nino Rota.» (Monica Casadei)
Coreografia, regia, luci e costumi Monica Casadei
Musiche Nino Rota
I Bislacchi - A tribute to Federico Fellini
Concept, choreography, lights and direction Monica Casadei
Music Nino Rota
The universe of the film-maker Federico Fellini inspired I Bislacchi A Tribute to Federico Fellini.
Images, scenes and characters of the great director’s films are reinvented by the choreographer and live on stage through the dancers’ bodies.
The famous melodies of Nino Rota give rhythm and soul to this pièce, full of poetry and emotion, but also of energy and vigour.
“Years after the death of this artist, his colourful dream-world, his fantasy, poetry, intelligence, humour and his true and authentic characters are still alive…
I Bislacchi represents my tribute to Fellini’s artistic universe. On stage the dance inspired by his films is full of poetry and humour also thanks to the immortal music of Nino Rota”. (Monica Casadei)
COREA DEL SUD - SEUL, ARTHALL KONKUK UNIVERSITY - 18 OTTOBRE 2023
SOUTH KOREA - SEOUL, ARTHALL KONKUK UNIVERSITY - OCTOBER 18TH 2023
Artemis danza torna in teatro con la sua nuova produzione Pollicino rivisitando la fiaba classica di Charles Perrault che vede il piccolo protagonista e i suoi fratelli venire abbandonati in mezzo al bosco dai genitori e affrontare mille peripezie prima di riuscire a mettersi in salvo.
Una scenografia colorata e fiabesca accompagna i movimenti espressivi di Davide Tagliavini creando un insieme tra danza, illustrazioni animate e colonna sonora adatto a tutte le età.
Età: dai 6 anni
di Gruppo Ibrido
regia Cinzia Pietribiasi
coreografia e interpretazione Davide Tagliavini
illustrazioni e scene Giovanni Copelli
produzione Artemis Danza
con il contributo di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Emilia Romagna, Assessorato alla Cultura, Comune di Parma
L’indimenticabile diva, la Voix du Siecle del ‘900, che ha portato in scena le più celebri protagoniste dell’opera, contraddistinguendosi per presenza scenica, voce e carisma, viene celebrata in uno spettacolo che mette in luce i chiaroscuri di una vita segnata dal successo e dalla solitudine. Il tema dell’abbandono e della violenza, nel suo aspetto forse più subdolo ed invisibile, ritorna in questa creazione che mette a nudo il dramma privato di una diva, celato dietro il lusso della sua vita pubblica e la grandiosità delle eroine tormentate che interpretava sul palcoscenico. Una pièce corale per mettere in scena l’anima frammentata de “la Divina”, che incessantemente ha lottato per la propria affermazione e per il ruolo della donna nella società.
ideazione, coreografia, scene, luci, costumi Monica Casadei
sound design e creazioni video Fabio Fiandrini
acconciature e make-up Cinzia Costantino e Fasulo Nicola by Backstage Parma
collaborazione sartoriale Elena Nunziata
danzatori e produzione Compagnia Artemis Danza
coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Ferrara
con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna - Assessorato alla Cultura e Paesaggio, Comune di Parma