Uno dei più grandi romanzi di tutti i tempi, scritto da una ragazza di soli 18 anni, in versione totally pink: 3 interpreti donne. Un Frankenstein che racconta un’epoca in cui essere donne e artiste poteva essere un serio problema; in cui ci si poteva sentire “mostruose” se si partorivano libri invece che figli, se si conviveva con un uomo invece di sposarlo; in cui una Creatrice aveva paura di essere tale e teme la genialità della sua Creatura, costretta a giustificare la grandezza delle sue ambizioni: un capolavoro mondiale che ha creato il più forte mito dell’età contemporanea.
Un viaggio onirico nel romanzo e insieme nell’emotività della sua autrice, che confonde Mary col dottor Frankenstein, la Creatura con l’Opera e i personaggi con i ricordi. E insieme un’immersione tecnologica, sonora e visiva, tra cuffie wireless, ambientazioni virtuali, attori reali e avatar olografici.
drammaturgia e regia di Ivonne Capece
con (in scena) Laura Palmeri e (in video) Lara Di Bello, Giuditta Mingucci
assistente alla regia, scenografie e costumi Micol Vighi
sound designer Simone Arganini
light designer Cristina Spelti
produzione Elsinor Centro di Produzione Teatrale
nell’ambito del progetto europeo Play-On New Storytelling with immersive technologies