Kepler-452, sperimentando una spazialità non frontale, insieme a dispositivi e forme di presa diretta e proiezione audiovisiva, cerca risposte alla domanda “di cosa è fatta una famiglia?”, raccogliendo storie e immagini da varie parti d’Italia e d’Europa, incontrando persone e comunità. Un “album scenico” e senza confini: un tentativo e una ricerca accesi da un’immagine suggerita dal mondo animale: come è possibile che tutte le anguille del mondo, a un certo punto della propria vita, percorrano decine di migliaia di chilometri sul fondo degli oceani per ritrovarsi nello stesso posto, a riprodursi, a morire, a rinascere?
a cura di Kepler-452 (Nicola Borghesi e Enrico Baraldi)
in scena Nicola Borghesi
con la collaborazione di Riccardo Tabilio
ideazione tecnica Andrea Bovaia
coordinamento Roberta Gabriele
Progetto vincitore del bando Daily Bread
nell’ambito del progetto europeo Stronger Peripheries: a Southern Coalition
in coproduzione con Pergine Festival, Pro Progressione e L’Arboreto – Teatro Dimora di Mondaino
con il sostegno di IntercettAzioni - Centro di Residenza Artistica della Lombardia e Residenza Artisti nei Territori Masque Teatro