Sul palcoscenico, il cortocircuito di una coppia: Lei che è il suo lavoro, e Lui che, senza lavoro, rischia di essere “niente”. Entrambi sono alle prese con master-truffa, ritmi impossibili, affitti che incombono e contratti a tempo determinato. Estremi opposti di una generazione in lotta per il proprio futuro, le loro esistenze sono destinate a intrecciarsi e accarezzarsi, pur davanti allo spettro di una gravidanza non programmata.
PRIMA NAZIONALE
di Rosella Postorino
regia, luci, spazio scenico Sandro Mabellini
con Maria Lomurno, Francesco Patanè
produzione Accademia Perduta/Romagna Teatri