Nei primi decenni dell'Ottocento si diffondono nelle campagne emiliane nuovi balli di origine popolare: il valzer, la mazurca, la polca. Musiche che arrivano da lontano e che subito innestano le loro melodie e ritmi in una cultura arcaica e contadina.
Nasce il liscio e a Santa Vittoria di Gualtieri si suona con gli strumenti ad arco in piccoli gruppi orchestrali che prendono vita quasi in ogni famiglia. Sul finire del secolo questo piccolo borgo ha già assunto i contorni della leggenda, diventando nell’ immaginazione degli uomini della bassa il Paese dei Cento Violini.
I Violini di Santa Vittoria sono gli unici rappresentanti di questa memoria musicale e le loro musiche, tutte originali e scritte tra gli anni Venti/Trenta del Novecento, rappresentano testimonianza del gusto musicale di un’epoca.
Lo spettacolo si arricchisce anche di un tessuto narrativo che accompagna lo spettatore nell’interessante vicenda storica di inizio Novecento.
ingresso spettacolo
6,00 € intero
4,00 € ridotto (under 25 e abitandi di Gombola e Polinago)
testo e narrazione Orfeo Bossini
musiche Amedeo Bagnoli, Arnaldo Bagnoli, Enea Bagnoli, Davide Bizzarri, Aristeo Carpi, Fabio Uliano Grasselli, Giuseppe Verdi
eseguite da I Violini di Santa Vittoria
Davide Bizzarri – I violino, Orfeo Bossini – II violino, Roberto Mattioli – III violino, Ciro Chiapponi – viola, Fabio Uliano Grasselli – contrabbasso
regia Paola Bigatto
produzione Associazione Musicale “I Violini di Santa Vittoria”