Un canto di speranza, che emerge da un corpo vivo e terrestre, ma attinge le parole dall’altrove.
Quattro attori in scena, i testi di Azzurra D’Agostino, in un primo studio su corpi che agiscono e risuonano.
“Polittico della Felicità” è un affresco vivente sulle virtù che da millenni sono considerate alla base del nostro bene vivere, della nostra felicità.
Prudenza, che non solo permette di discernere il bene dal male, ma anche di prepararsi per il futuro a partire da un presente che ha fatto tesoro degli insegnamenti del passato.
Fortezza, il dono che ci insegna il coraggio e ci rivela la paura, poiché chi sa di avere paura saprà farsi coraggioso all’occorrenza.
Giustizia, una figura che raccoglie in sé il dilemma del giudizio, della riparazione, della sofferenza, assieme all’anelito alla libertà, al monito, alla pace.
Temperanza, che ci riporta alla lotta dentro noi stessi, fra la nostra volontà e il nostro sentimento.
Conoscere il bene solo attraverso il male. Attraversare il vizio, per poter veramente scegliere come stare nel mondo.
“Noi che pensiamo alla felicità
come una cosa che sale
siamo quasi sconvolti
quando una cosa felice
cade
semplicemente
sta."
con Oxana Casolari, Francesca Figini, Davide Filippi, Antonio Santangelo
testi Azzurra D’Agostino
musica dal vivo Andrea Biagioli
regia Stefano Tè
produzione Teatro dei Venti