Si entra nel mito quando si entra nel rischio, e il mito è l’incanto che in quel momento riusciamo a far agire in noi. Più che una credenza, è un vincolo magico che ci stringe. È una fattura che l’anima applica a se stessa. Bello infatti è questo rischio, e occorre con il mito in un certo modo incantare se stessi.
Il mito rivendica a sé vittime. Dal sacrificio, insieme al sangue, sgorgano le storie. Così affiorano i personaggi della tragedia.
Dioniso arriva, come sempre, falso e seducente. Si manifesta. Dioniso, il dio che Ovidio chiamava Puer Aeternus, si appropria della nostra vita all’improvviso, schiacciando le leggi e le abitudini, infrangendo l’identità personale, spezzando le dualità. Il dio dell’ebbrezza, del confondersi dell’anima col gruppo, come scandisce il coro delle Baccanti, il dio divorato, smembrato come i grappoli della vite, il dio plurale e “produttore di tutte le pluralità”, il dio dai molti nomi, mescolatore di popoli, liberatore di oppressi, affrancatore di donne al ri- chiamo del ditirambo.
Il mito rivendica a sé vittime. Dal sacrificio, insieme al sangue, sgorgano le storie. Così affiorano i personaggi della tragedia.
Il grande dio Pan è morto. Dioniso, o ciò che di lui oggi resta. Un uomo su una panchina. Sul viso un trucco sbiadito da clown/saltimbanco. Un clochard, un funambolo, un girovago, un abitante notturno del parco, un venditore diurno di palloncini per bambini, un artista di strada, un vagabondo, uno zingaro, un chiaroveggente che legge la mano, un narratore di miti, un vecchio attore di circo a raccontarci le trame intessute di volti e di stelle.
Dioniso arriva, come sempre, falso e seducente e solo allora la tragedia può iniziare.
con gli allievi neodiplomati dell’Accademia D’arte Drammatica Cassiopea di Roma
di e con Simone Perinelli
e con Annamaria Ceccarelli, Daniel Mantovani, Giulia Carrara, Linda Favero, Luana Mita, Maria Luisa Pacilio, Martina Tirone, Mila Damato, Nicolò Ayroldi, Samuele Gambino, Valeria Micheli
consulenza artistica, aiuto regia e organizzazione Isabella Rotolo
assistente alla regia Ilaria Bisozzi
disegno luci Fabio Giommarelli
progetto sonoro Giovanni Ghezzi
suoni Hubert Westkemper
musiche originali Camera
scene Francesco Givone
maschere di Martina Boik, Anca Dragomir, Chiara Manetti, Noemi Perna, Ilenia Purrazzo, Athena Sangemini
produzione Leviedelfool