I raccontatori di storie è un progetto che prevede di costruire un ciclo di incontri online sul teatro di narrazione, insieme ad alcuni dei protagonisti che si esibiscono all’interno delle stagioni teatrali del Circuito Multidisciplinare.
Abbiamo chiesto a sei di questi narratori di concederci un’intervista sul loro percorso creativo e professionale, oltre a una serie di riflessioni sul teatro di narrazione, per offrire agli spettatori un quadro dell’evoluzione storica del teatro di narrazione, dagli anni Ottanta ad oggi, un’analisi del suo impatto sociale, la diffusione e il consenso che ha avuto sul piano nazionale.
Gli incontri si realizzano in collaborazione con le stagioni dei teatri del Circuito Regionale Multidisciplinare di ATER Fondazione nelle quali i narratori andranno in scena: Teatro della Regina e Salone Snaporaz di Cattolica, Teatro Asioli di Correggio, Teatro Magnani di Fidenza, Teatro Massimo Troisi di Nonantola, Cinema Teatro Mac Mazzieri di Pavullo, Cinema Teatro Boiardo di Scandiano.
I protagonisti
Il teatro di narrazione nasce in Italia intorno alla metà degli anni Ottanta del ‘900, per poi fiorire e diffondersi nell'ultimo decennio del secolo.
Ispirandosi da un lato alle grandi esperienze del monologo teatrale (a cominciare dal Mistero buffo di Dario Fo) e dall'altro elaborando le innovazioni provenienti dal resto d’Europa (Peter Brook e Thierry Salmon) alcuni attori-autori iniziano a presentarsi sulla scena senza lo schermo del personaggio, ma con la propria identità non sostituita, per raccontare storie, senza rappresentarle.
I primi incontri saranno con tre dei protagonisti della cosiddetta "seconda generazione della narrazione": il primo tassello di questo percorso lo mettiamo con Davide Enia, autore di Maggio '43, L'abisso e Italia-Brasile 3-2.
A seguire Ascanio Celestini, autore e interprete di lavori come Radio Clandestina, Scemo di Guerra e Museo Pasolini e Mario Perrotta (Italiani Cincali e La Turnata)
Successivamente saranno con noi Marco Paolini (I-TIGI) e Marco Baliani (Kohlhaas e Corpo di stato): i due autori sono tra i primi ad avventurarsi in quello che negli anni Ottanta era considerato un vero e proprio nuovo modo di fare teatro, che rivelò la possibilità di ricreare un rapporto significativo tra palcoscenico e spettatori, con l'ambizione di raccontare la “Storia” sulle assi di un palcoscenico, ricostruendo alcune delle tragedie che hanno insanguinato l'Italia nei decenni del dopoguerra.
Chiude il ciclo di incontri Nicola Borghesi, che con la Compagnia Kepler-452 mette in scena tematiche di particolare attualità politica e sociale (Il giardino dei ciliegi, Gli altri. Indagine sui nuovissimi mostri), entrando così nel filone di quello che oggi viene definito teatro civile.
Gli incontri sono guidati da Nella Califano, autrice di un recente e accurato lavoro sul teatro di narrazione.
Gli eventi saranno trasmessi su www.teatrinellarete.it, sulla pagina facebook e il canale YouTube di ATER Fondazione e sui canali social dei Teatri coinvolti nel progetto.