A conclusione del progetto europeo Inclusive Theater(s), ATER Fondazione organizza un convegno sui temi dell’inclusione e dell’accessibilità degli spettatori teatrali con disabilità visive e uditive.
L’appuntamento è per venerdì 2 dicembre 2022 presso il LabOratorio San Filippo Neri di Bologna, e sarà l’occasione per presentare le azioni intraprese e i risultati raggiunti in questi anni in Italia e in Europa e per accrescere la consapevolezza sul tema a livello politico, sociale, culturale ed operativo.
Inclusive Theater(s), di cui ATER Fondazione è ente capofila, è un progetto finanziato dal programma Europa Creativa della Commissione Europea, realizzato in collaborazione con altri cinque Paesi europei: Grecia, Portogallo, Regno Unito, Serbia e Spagna e con il Centro “Diego Fabbri” di Forlì, da tempo impegnato su questo terreno nel fornire strumenti e azioni di supporto a vari soggetti a livello territoriale.
L’obiettivo è quello di sviluppare un nuovo pubblico nei teatri europei, rendendo accessibili le sta-gioni grazie alla messa in campo di nuove pratiche per favorire la fruizione da parte di spettatrici e spettatori con disabilità visive e uditive.
Il programma del convegno
Apriranno i lavori la Presidente di ATER, Orsola Patrizia Ghedini e Gianni Cottafavi - Responsabile del Settore Attività culturali, Economia della Cultura, Giovani della Regione Emilia-Romagna; seguirà la presentazione delle azioni e dei risultati del progetto a cura di Mary Dragatakis, in rappresentanza del partner greco del progetto, THE.AMA – Theatro Atomon me Anapiria.
La prima parte del convegno rappresenta un’occasione importante per conoscere e confrontare le strategie sull’accessibilità e l’inclusione del pubblico con disabilità visiva e uditiva attuate in Italia e all’estero, con interventi di vari esponenti: Donatella Ferrante, Consulente della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura; Annalisa Rabitti, Assessora a Cultura, Marketing territoriale, Pari opportunità e Città senza barriere del Comune di Reggio Emilia; Aleksandra Djordjevic, Consigliere per lo sviluppo delle politiche di creazione culturale per le categorie socialmente svantaggiate del Ministero della Cultura della Repubblica Serba; Ben Evans, in rappresentanza del British Council (Regno Unito) e di María Ángeles López Amado, Direttore generale per l’Accessibilità del Governo regionale dell’Estremadura (Spagna).
Nella seconda parte, gli operatori culturali e il pubblico interessato avranno l’opportunità di confrontarsi sul tema in modo più approfondito attraverso la partecipazione a tre tavoli di lavoro, moderati da esperti del settore, sui bisogni legati all’accessibilità per lo spettacolo dal vivo dal punto di vista degli artisti con disabilità, degli operatori teatrali e degli spettatori.
Nel pomeriggio, a conclusione del convegno, verranno esposti gli esiti dei tavoli di lavoro con tutti i partecipanti, e ne verranno tratte le conclusioni.
La partecipazione al convegno è libera e aperta a tutti coloro che fossero interessati a prendervi parte. Sono previsti i sottotitoli per sordi e ipoudenti, la traduzione simultanea in lingua italiana dei segni (LIS) per sordi e ipoudenti e la traduzione simultanea italiano-inglese.