ingresso libero e gratuito
Leatherette
Si presentano come "cinque ragazzi timidi che a volte scendono dal palco e prendono a pugni la gente", un quintetto il cui incidente sonoro fatto di noise frastagliato, amore contorto, melodia oscura e angosciata ha prodotto un album incendiario. Uscito il 14 ottobre 2022 per Bronson Recordings in CD, vinile e digitale, Fiesta offre una via di uscita per chiunque ne abbia bisogno. Potreste associarli ad affini e focosi spiriti post-punk della fiorente scena internazionale come Shame o Squid, oppure a sfrenati rumoristi 90s quali Unwound o Hoover, o ancora a urlanti no waver della specie di James Chance, ma la verità è che attualmente ci sono poche band come i Leatherette che camminano su questa Terra.
Korobu
Il background musicale della band si è formato in una dimensione eclettica in costante evoluzione: Giallo è stato il leader della noise and roll band Buzz Aldrin che ha realizzato un album omonimo nel 2010 per Unhip Records. Nel 2013 ha avuto anche un progetto di elettronica dal titolo Husband che è stato nominato band of the day dal The Guardian. Recentemente, come solista, sta portando avanti Hvsband per il quale ha pubblicato l'album Apart nel 2019 per l'etichetta MoreLettersRecords.
Alessandro e Christian hanno militato nella post rock band My Own Parasite, pubblicando due LP, un EP e una colonna sonora blues/folk per il film di Toni D'angelo Una Notte.
Fading | Building il primo album dei Korobu, parola giapponese che significa cadere/inciampare, ed è utilizzata anche in senso metaforico in riferimento alla perdita di certezze.
Trust The Mask
Trust The Mask è il progetto della compositrice e musicista Elisa Dal Bianco e della cantante Vittoria Cavedon, avviato nel 2020 nel segno della comune fascinazione per musica elettronica e influenze etniche. Dopo una formazione classica al Conservatorio di Vicenza, Dal Bianco è passata allo studio della musica elettronica all'Accademia e successivamente al Centro di Informatica Musicale Multimediale della Biennale di Venezia. Cavedon si è invece avvicinata al canto come autodidatta, per poi studiare privatamente e prendere parte a varie realtà musicali. Il risultato, adesso, è un electro-pop dall'anima sperimentale, coadiuvato da live set volti a un flusso armonico di sintetizzatori, filtri e strumenti inusuali.
Evento nell'ambito della 29esima edizione della Festa Europea della Musica di Modena, promossa dall'Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Modena
in collaborazione con Comune di Modena, Modena Media Arts e Glocal Sound – Giovane Musica d’Autore in Circuito un’iniziativa promossa dai Circuiti Multidisciplinari di Piemonte, Marche, Toscana, Lombardia, Emilia – Romagna, Sardegna, Veneto, Lazio e Puglia.