Storie di luoghi lontani e fuori dal tempo, storie di terra e di mare, raccontate da tre insoliti viandanti
Tre eccentrici perdigiorno che vivono di espedienti e si guadagnano il pane quotidiano grazie soltanto alle loro abilità artistiche, trovano un carretto abbandonato nel deserto. Interpretando il significato di un manoscritto, lo credono appartenuto a Marco Polo.
Il più visionario dei tre immagina il loro futuro illuminato dall’esempio del grande viaggiatore veneziano. Andranno raminghi per il mondo portando una merce preziosissima: la memoria di tutto ciò che vedranno e impareranno nelle innumerevoli città visitate.
Come le perle che formano i fili di una magnifica collana, ogni città, uguale e al tempo stesso diversa da tutte le altre, sarà luogo d’incontri dove barattare vecchie memorie con nuove esperienze. Raccontare storie diverrà la loro unica moneta di scambio per riempire la pancia e portare avanti un’impresa sempre in bilico tra barlumi di speranza e totale disfatta.
Inizia così un viaggio denso di imprevisti, un’avventura che si confonde con la vita, un destino da inseguire che li porterà alla scoperta di sé stessi e di ciò che li tiene uniti.
Età: dagli 8 anni
con Alberto Branca, Massimiliano Grazioli, Dario Eduardo de Falco
testo e regia Massimiliano Grazioli
scenografia Controsenso
fotografie di scena Silvia Grazioli