Tra asini belli e brutti, Focoso è il più malconcio di tutti, un po’ storto e un po’ troppo magro, nessuno gli darebbe un centesimo. Ma nel momento in cui il suo padrone gli dice “Avanti focoso!” l’asino inizia a roteare la coda e diventa più veloce di un raglio. Un racconto che mostra come sia importante non fermarsi alle apparenze, come a volte un asino spelacchiato possa essere più nobile di un principe e, viceversa, un principe rischia di essere proprio un asino.
Età: dai 5 anni
liberamente tratto dal racconto “L’asino del gessaio” di Luigi Capuana
di e con Mauro Mou e Silvestro Ziccardi
collaborazione alla drammaturgia e alla messa in scena Alessandro Lay
suono Giampietro Guttuso
disegno luci Giovanni Schirru
organizzazione Tatiana Floris
produzione Cada Die Teatro