Con Breathing room Salvo Lombardo si appoggia al respiro, avvicinandolo come come atto poetico e come invenzione di uno spazio ideale e dilatato in cui “riprendere fiato”. Breathing room è un ambiente in perenne edificazione attivato da un invito ad un artista proveniente dall’ambito della danza e della performance ad abitare questo perimetro relazionale tramite l’attivazione di una performance determinata in tempo reale, con l’ausilio di un audio ambientale e in cuffia: senza prove, né anteprime, né repliche. L’invito si sostanzia come atto di complicità e come espressione radicale di un essere-adesso che ridefinisce i principi di autorità e di potere individuale nella creazione artistica.
ideazione, testi, voce e ambiente Salvo Lombardo
drammaturgia ispirata a Il silenzio è cosa viva di Chandra Livia Candiani
parole in forma di dono di Fabio Acca, Michele Di Stefano, Carlo Lei, Cristina Kristal Rizzo, Alessandro Sciarroni, Alessandro Tollari
featuring precedenti Philippe Barbut, Nicola Galli, Matteo Marchesi, Cristina Kristal Rizzo, Irene Russolillo, Marta Ciappina
sound design Fabrizio Alviti
citazioni musicali Iradi Iosonouncane
organizzazione e coordinamento Giulia Vanni
direzione tecnica Maria Elena Fusacchia
amministrazione Cesare Benedetti
produzione Chiasma
con il sostegno di Lavanderia a Vapore di Collegno
in collaborazione con Festival Attraversamenti Multipli
con il contributo di MIC - Ministero della cultura
Salvo Lombardo è artista associato di MilanOltre Festival e della Lavanderia a Vapore