Simone Cristicchi e Amara, in un ideale passaggio di testimone, affrontano con grazia e rispetto il repertorio mistico di Battiato, facendosi portatori dei messaggi spirituali che hanno reso immortale la sua opera. Pochi sono quegli artisti che con le loro opere riescono a “cucire” terra e cielo, raggiungendo la rara armonia capace di risvegliare e accarezzare l’anima. Franco Battiato, pellegrino dell’Assoluto e rivoluzionario della musica, ha lasciato un’eredità preziosa in cui alla forma/canzone si sposa alchemicamente una profonda tensione spirituale: dalla preghiera universale “L’ombra della Luce” alla struggente “La cura”; da “E ti vengo a cercare” fino all’ultimo brano inciso “Torneremo ancora”, che dà il titolo al concerto.
Ad alternare l’esecuzione dei brani - nella nuovissima veste arrangiata dal Maestro Valter Sivilotti - faranno da guida alcune letture tratte dai maestri che hanno influenzato il pensiero di Battiato: Rumi, Gurdjieff, Ramana Maharshi, Willigis Jager e il teologo Guidalberto Bormolini.
Il concerto, lontano da una sterile celebrazione, vuole essere liturgia musicale sulle tracce dell’insondabile mistero dell’Essere davanti al Divino. Un viaggio musicale che è ricerca dell’essenza nella confusione della modernità, e “rapimento mistico e sensuale” tanto necessario in questo tempo in cui viviamo.
di Simone Cristicchi e Amara
pianoforte, arrangiamenti e direzione musicale Valter Sivilotti
con i solisti della Accademia Naonis di Pordenone: Lucia Clonfero (violino), Igor Dario (viola), Alan Dario (violoncello), U.T. Gandhi percussioni, Franca Drioli soprano
produzione IMARTS