Un concerto il cui programma abbraccia più di due secoli di musica, dal Rinascimento dei primi del ‘500 al tardo barocco e allo stile galante della seconda metà del ‘700, toccando i paesi più rappresentativi per la storia musicale di questi strumenti: dalla Spagna, luogo di origine della viola da gamba, all’Italia, Inghilterra, Olanda, Francia e infine i paesi di area tedesca dove a questo strumento saranno dedicate composizioni indimenticabili prima del suo declino.
I brani scelti, oltre a rappresentare alcune delle più belle pagine della letteratura musicale per i due strumenti, sono anche rappresentativi di gusti, stili, tecniche compositive diversissime.
Si passa dai ricercari, alle diminuzioni sopra un madrigale per la cosiddetta viola bastarda o sopra una melodia nota (aria di Firenze), alle division upon a ground (le celebri variazioni di Purcell su un tema dato), danze (pavane, ciaccone), pieces de caractere (dove il titolo descrive il brano, molto in voga nella Francia del Re Sole), suites e, infine, sonate.
Rosita Ippolito viola da gamba
Valeria Montanari clavicembalo