Il Compleanno, messo in scena per la prima volta nel 1958, è una delle pièce più apprezzate e rappresentate di Harold Pinter che la scrisse a soli 27 anni, influenzato dal teatro dell’assurdo di Samuel Beckett e dalla lettura de Il Processo di Franz Kafka.
La vicenda parte da una situazione apparentemente innocua per poi sfociare nell’inverosimile per via dei suoi personaggi. Individui paurosi, isolati dal mondo in uno spazio ristretto, infelici ma al sicuro. Fintantoché non arriva qualcosa o qualcuno, a scuotere il loro pertugio e a rappresentare una minaccia.
Un teatro che mette in scena individui soffocati dalla repressione, spesso neanche consapevoli della loro condizione, anzi convinti di essere in effetti uomini totalmente liberi.
Peter Stein riprende il suo personale viaggio nella straordinaria drammaturgia pinteriana e lo fa con un testo giovanile del grande autore inglese e con una cosiddetta "commedia della minaccia", ovvero una commedia dall'inizio apparentemente normale che evolve in situazioni assurde, ostili o minacciose.
dall’opera teatrale The Birthday Party di Harold Pinter
traduzione Alessandra Serra
regia Peter Stein
con Maddalena Crippa, Alessandro Averone, Gianluigi Fogacci, Fernando Maraghini, Alessandro Sampaoli, Elisa Scatigno
assistente alla regia Carlo Bellamio
scene Ferdinand Woegerbauer
costumi Anna Maria Heinreich
luci Andrea Violato
produzione TieffeTeatro Milano, Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale, Viola Produzioni srl