Antenati è uno spettacolo che ripercorre l’evoluzione della nostra specie, attraverso l’incontro immaginato con i nonni dei nonni, con le 4.000 generazioni che ci collegano ai nostri progenitori comuni, quel piccolo nucleo africano da cui tutti gli abitanti del pianeta della nostra specie provengono.
Alla parola è affidato il compito di far vedere questa stirpe di funamboli che ci ha preceduto e da cui abbiamo ereditato difetti e virtù.
Paolini affronta i temi dell’evoluzione e dell’ecologia in chiave epico-comica, in una narrazione in cui i fatti e i problemi del presente si legano a quelli del passato, difficoltà e pericoli attraversati dai nostri antenati in 200.000 anni.
Nella finzione del teatro, seguendo le tracce dei nostri predecessori, si ricostruiscono i fili dei legami che permettono di organizzare una stravagante riunione di famiglia: tutti i nonni della storia chiamati a dar consiglio sul futuro della nostra specie a rischio di estinzione per catastrofici mutamenti climatici di origine antropica.
“Nessuno di noi è solo uno, nessuno è uno solo uno, io sono fili e non dati, fili, fili…”
di e con Marco Paolini
musiche Fabio Barovero
assistenza tecnica Piero Chinello
produzione Michela Signori, Jolefilm