Un tributo alla bellezza del sassofono che omaggia l’opera lirica di Verdi, Mozart e Rossini con alcune escursioni nei classici jazz e blues firmati Bechet e Gershwin, insieme alla potente suite da L’opera da tre soldi di Weill. L’unicità di questo strumento sta nel suo essere sorprendentemente versatile: non esiste altro strumento onnipresente quanto il sassofono, per la timbrica e il ruolo all’interno di un brano. Tra le particolarità dello strumento il fatto che il suono raramente viene ritoccato proprio perché è completo, perfetto così com’è, infatti è impossibile riprodurlo fedelmente, diversamente da come accade per altri strumenti. Queste ed altre particolarità sono svelate dai musicisti del Sestetto di sax La Toscanini Next guidato da Massimo Ferraguti, il maestro con i suoi allievi.
Ferraguti è un autentico fuoriclasse anche al clarinetto: tecnicamente superbo, dal fraseggio delicato e nello stesso tempo robusto, perentorio quanto fantasioso nell’improvvisare!
La Toscanini Next - Sestetto di sax
con Andrea Coruzzi, Alessandro Salaroli, Angelica Ruggeri, Luca Crusco, Ethan Bonini, Eoin Setti
e Massimo Ferraguti solista
musiche di Verdi, Mozart, Rossini, Bechet, Gershwin, Weill, Ghezzi, Alessandrini