Sulle rive del Mediterraneo soffia il vento. Gonfia le vele dei bastimenti carichi di sogni, d’immaginazione e di poesia. I profumi si fondono, come gli echi di suoni lontani. Solcando le onde della creatività Circo Zoé ci propone di vivere un viaggio inedito, al ritmo dei tamburi che scandiscono i movimenti, sulle note della fisarmonica che accompagna le evoluzioni dell’equipaggio, tra i salti mortali degli acrobati, le figure aeree delle protagoniste di questa avventura. Naufragata, come un grande naufragio collettivo, come una grande abbuffata, come un momento conviviale in cui il rischio prevale sulla certezza. La necessità del movimento senza fermarsi per non arrivare mai.
La compagnia Circo Zoé si è formata attraverso una rete di conoscenze ed amicizie legate dalla passione per lo spettacolo ed in particolare per il circo. I primi incontri sono avvenuti nell’ambito del sociale e del teatro di strada proprio nella città di Bergamo; i contatti si sono poi allargati a Torino alla Scuola di Cirko Vertigo e in seguito all’Académie Fratellini a Parigi. Non solo una compagnia, quindi, ma anche una forte volontà introspettiva che si traduce quasi in un manifesto programmatico della vita e dell’arte.
di e con Chiara Sicoli, Anouck Blanchet, Adrien Fretard, Andrea Cerrato, Simone Benedetti
musica dal vivo Marta Pistocchi e Diego Zanoli
luci e tecnica Yoann Breton
produzione Circo Zoé