«Potrei definire Sani! come continuazione degli Album dedicati all’infanzia e all’adolescenza su cui ho fatto la mia pratica del narrare» – dice Marco Paolini
Da un pezzo di album raccontato trent’anni fa, dalla memoria parte un viaggio che narra il presente.
Dall’epico-comico incontro-scontro tra Carmelo Bene e Marco Paolini nel 1983 all’incontro/scontro tra Reagan e Gorbačëv; dalla ricostruzione dopo il terremoto del ’76 in Friuli alla ripartenza dopo la pandemia.
Ogni argomento, ogni accadimento sono parti, personaggi, scene, fili di una storia che prende forma di ballata, dove parola e canto hanno pari dignità.
Sani è un’espressione usata per dare il saluto ai piedi delle Alpi, nella valle del Piave. È un augurio, una benedizione, un viatico. Viene da Salus, riassume il senso del teatro per questo tempo, un teatro che mette insieme creando ponti.
Il punto esclamativo esprime la fiducia nella risposta al saluto degli spettatori.
Guadagnarsi quella fiducia, trasmetterla sarà la sfida di questo teatro fra parentesi.
di e con Marco Paolini
musiche originali composte ed eseguite da Saba Anglana e Lorenzo Monguzzi
luciaio Michele Mescalchin
fonico Piero Chinello
produzione Michela Signori, Jolefilm