Non lasciamoci ingannare dai titoli classici del programma!
Gli autori sono Verdi, Puccini, Beethoven e Rota, ma le loro musiche vengono suonate da un’orchestra pop: le loro note classiche vengono riconsiderate, o meglio rilette e... contaminate. L’artefice è il direttore Roger Catino che, così lavorando, ha dato a La Toscanini Next uno stile proprio riconoscibilissimo e apprezzato ovunque: complice l’oggettiva bravura dei giovani musicisti, alcuni del quali sono autentici talenti che suonano animati da un’energia speciale: una sorta di moderno sturm und drang. Riletture, stravolgimenti, contaminazioni, il programma de La Toscanini Next è questo con almeno due eccezioni nel senso che considera solo le note scritte dagli autori. Il tema di Giulietta e Romeo e all’interno delle Sinfonie e Preludi di Verdi il Preludio da La Traviata: nel primo la sublime melodia è accompagnata da un uso significativo delle percussioni, mentre le struggenti note del secondo, pulite e terse che normalmente sono eseguite dagli archi, le assegna alla sola fisarmonica... ed è tutta un’altra musica.
Roger Catino direttore
musiche di Puccini, Verdi, Beethoven, Rota
con La Toscanini Next