Questa nuova edizione dell’Enrico IV di Luigi Pirandello coniuga lo sguardo di uno dei maggiori autori del ’900 con la cultura e l’esperienza di Yannis Kokkos, fra i più geniali e stimati registi viventi. Lo spettatore viene accolto, quasi a sua insaputa, all’interno di una seduta psicoanalitica dalla quale uscirà, a fine spettacolo, con molti e rilevanti quesiti sul suo personalissimo vissuto.
L’intreccio della commedia pirandelliana è il pretesto per ragionare sulla follia, sul gioco ambiguo della finzione, sulla natura e la funzione dell’attore.
Chi meglio dell’attore infatti, che ogni sera si sdoppia, può recitare la follia? Chi meglio di lui può recitare il teatro dell’inconscio, visto che tutte le sere si sottopone a una seduta psicoanalitica? L’attore finge, proprio come Enrico che, attraverso la finzione, costringe gli altri a loro volta a fingere.
Il gioco della finzione non si coniuga più con la realtà, ma con la follia e per Enrico, la follia è l’unica finzione possibile.
di Luigi Pirandello
regia e scene Yannis Kokkos
costumi Paola Mariani
luci Jacopo Pantani
con Sebastiano Lo Monaco, Mariangeles Torres, Claudio Mazzenga, Rosario Petix, Luca Iacono
e con Sergio Mancinelli, Francesco Iaia, Giulia Tomaselli, Marcello Montalto, Gaetano Tizzano, Tommaso Garrè
produzione Associazione SiciliaTeatro, Teatro Stabile del Veneto, Teatro Biondo Stabile di Palermo, Teatro Stabile di Catania