Cominciamo a cercare dentro di noi per completarci di nuovo: cerchiamo tra le nostre luci e le nostre ombre, parti di noi che sembrano contraddittorie, ma sono complementari: surrealismo, razionalità, certezza, poesia …
E d’improvviso, quando il mondo esterno si scontra con quello di dentro, ci rendiamo conto ancora più chiaramente della necessità di andare a cercare e connetterci con l’altro. Con altre persone. E poterle toccare, stringere loro la mano, abbracciarle, condividerle…
Come mezze parole che si cercano per comporre una frase… Perché a volte ci sentiamo fatti e fatte di tante metà.
Equilibrio, fiducia, dualità, separazione, conflitti, sono concetti che fanno da fil rouge di questa proposta circense e coreografica per sei acrobati, che riflette il continuo andirivieni tra sé stessi e gli altri, nella costante ricerca di completarsi.
NUYE è un progetto di creazione per sei acrobati che nasce dall’esplorazione delle varie dinamiche dei rapporti di coppia.
La nostra società ha incorporato una visione profonda e aperta delle coppie, che assumono molteplici forme: uomo e donna, due donne, due uomini, due persone non necessariamente legate ad uno di questi generi
Al tempo stesso, come acrobati, siamo immersi nelle dinamiche di coppia. Siamo costantemente in contatto con l’altra persona, ci tocchiamo, comunichiamo profondamente di forma non verbale… Ci troviamo a gestire continuamente gli stati d’animo, la carica fisica e le emozioni dell’altro/a.
Ma il lavoro artistico è uno specchio della società, e la realtà ha modificato il nostro processo di creazione. In un momento come questo, in cui l’isolamento ci è stato imposto, cresce l’introspezione e la ricerca interna. E il contatto con l’altra persona diventa più prezioso che mai. Andare e venire tra sé e gli altri, alla continua ricerca di sentirsi completi/e, è l’asse di questa proposta circense e coreografica.
Tutto si svolge su un palco occupato da una parete modulare che prende vita, con buchi, botole, porte e un trampolino, e che, come noi, ha tante facce.
idea Originale Compañía de Circo “eia”
direzione artistica Armando Rabanera Muro e Fabrizio Giannini
regia e drammaturgia Roberto Magro, Armando Rabanera Muro e Fabrizio Giannini
creazione e interpretazione Luca Bernini, Francesco Germini, Laia Gómez Iglesias, Abby Neuberger, Maiol Pruna Soler, Ona Vives Pérez
coreografia Michelle Man
direzione musicale Cristiano e Davide Della Monica
creazione luci Thomas Bourreau
spazio sonoro Micaela Iglesias
scenografia Compañía de Circo “eia” – Armando Rabanera Muro, Oscar de Paz, Benet Jofre
costumi MOMU Espai tèxtil
collaborazioni artistiche Roberto Olivan, Elena Zanzu, Le Ficufresche
produzione Compañía de Circo “eia”
in coproduzione con GREC Festival de Barcelona, Mercat de les Flors, Theater op de Markt (BEL), Flic Scuola di Circo di Torino (ITA), Festival Assemblage’S (SUI), Théâtre de Vénissieux (FRA), L’Atelier Culturel de Landerneau (FRA), Pont des Arts – Cesson-Sévigné (FRA), Festival La Strada (AUS)
con il supporto e la collaborazione di Festival Temporada Alta, Festival UP! – Espace Catastrophe (BEL), La Central del Circ, Teatre L’Artesà, Teatre Principal de Terrassa, Teatre Cirvianum, Teatro Cervantes – Arnedo, El Graner centre de creació, L’Estruch Fàbrica de Creació de les Arts en Viu
partners istituzionali INAEM – Ministero dell’Educazione, la Cultura e lo Sport del Governo di Spagna, ICEC – Istituto Catalano delle Industrie Culturali, Istituto Ramon Llull – Lingua e Cultura Catalana