Inizialmente intitolato Vu (trad. visto), questo spettacolo è stato creato nel 2012 da Etiénne Manceau e fino ad ora interpretato da lui stesso. Lo spettacolo ha oggi una nuova interprete: Amélie Venisse, da qui Vu(e) (trad.vista).
A metà fra il teatro d’oggetti, il circo in miniatura e un clown involontario, questo solo per manipolatrice di oggetti quotidiani vede in scena una protagonista meticolosa, delicata; una donna irascibile e oltremodo ordinata.
Al contrario dell’iper-attivo, lei si occupa di cose sì, banali e irrisorie ma sempre indispensabili al loro fine: in questo si è più consapevoli e sinceri.
Lei è lì, calma, molto calma, molto molto calma, ma la storia “esce di strada”…
Uno spettacolo muto delle ossessioni di tutti i giorni, delle piccole manie che a volte diventano quasi malattie e che, per eccesso di minuzia, finiscono per far “esplodere la pentola!”
di Etienne Manceau et Sylvain Cousin
con Amélie Venisse
produzione Compagnie Sacékripa
coproduzione e residenze Théâtre de Poche, Scène de territoire pour le Théâtre, Hédé-Bazouges // Accueil en résidence : Mas de Luzière, St-André-de-Buèges // Soutien : Bouillon Cube La Grange, Caussede-la-Selle.
consigliato dai 7 anni in su