Umberto Orsini affronta per la terza volta nella sua carriera d’attore l’ultimo – e probabilmente più grande – romanzo di Fëdor Dostoevskij, confrontandosi direttamente con la complessità del personaggio più controverso e tormentato dell’intera letteratura: Ivan Karamazov, il libero pensatore che teorizza l’amoralità del mondo e conduce all’omicidio, forse consapevolmente, l’assassino di suo padre.
Colpevole e innocente insieme, Ivan Karamazov torna a parlare come un uomo ormai maturo che sente di non aver ancora chiarito le esatte dinamiche dei delitti e dei castighi. Così si confessa e cerca di raccontare la sua storia, nella ricchezza d’un linguaggio penetrante quanto immediato e nell’avvicendarsi degli stati psicologici d’un personaggio amletico e imprendibile.
Umberto Orsini è il grande protagonista d’un inedito viaggio nell’umana coscienza che non teme di affrontare tabù antichi e moderni. Una confessione straziata e commovente, a metà tra la finzione letteraria e il «pirandelliano» dissidio con un personaggio in cui ritrova le espressioni più oscure del proprio io.
da I Fratelli Karamazov di Fëdor Dostoevskij
con Umberto Orsini
drammaturgia Umberto Orsini e Luca Micheletti
regia Luca Micheletti
scene Giacomo Andrico
costumi Daniele Gelsi
suono Alessandro Saviozzi
luci Carlo Pediani
assistente alla regia Francesco Martucci
produzione Compagnia Umberto Orsini