La Kakania è il vecchio impero austro - ungarico, abitato da genti diverse in uno spazio relativamente piccolo. Anche la bassa è un luogo kakano, una terra di transito dove molti popoli hanno lasciato le loro tracce. Con Caffè Kakania I Violini di Santa Vittoria sono andati alla scoperta delle radici mitteleuropee della musica popolare reggiana. Lo spettacolo, che si compone di brani originali vittoriesi e di pietre miliari del caffè-concerto, si arricchisce di un tessuto narrativo che introduce e accompagna lo spettatore all’interno della vicenda che lega la musica popolare reggiana al mondo mitteleuropeo e gitano. In una sorta di omaggio ai filò di stalla viene snodata la memoria di una terra che non è soltanto uno spazio geografico ma anche e soprattutto un pezzo di cultura del nostro Paese.
testo e narrazione Orfeo Bossini
musiche di Arnaldo Bagnoli, Davide Bizzarri, Johannes Brahms, Aristeo Carpi, Grygoras Dinicu, Augusto Migliavacca, Vittorio Monti, Tienno Pattacini, Johann Schrammel, Giuseppe Verdi
eseguite da I Violini di Santa Vittoria:
Davide Bizzarri I violino
Orfeo Bossini II violino
Davide Simonelli III violino
Ciro Chiapponi viola
Fabio Uliano Grasselli contrabbasso
produzione Associazione Musicale I Violini di Santa Vittoria
nell'ambito di Vai Liscio - progetto è promosso dalla Regione Emilia-Romagna, con il sostegno di Rekeep, e coordinato da Ater Fondazione, in collaborazione con la Fondazione Entroterre, Egea, Cronopios, Mei e con il patrocinio di Siae.