Quando il romanzo di Stephen King fu pubblicato nel 1987, balzò subito all’attenzione dei fan del Re del thriller e vinse il premio Bram Stoker. Il pluripremiato sceneggiatore e drammaturgo William Goldman trasformò il libro in una sceneggiatura cinematografica utilizzata per il film omonimo nel 1990 divenuto di culto. La vicenda agghiacciante e claustrofobica dello scrittore Paul Sheldon caduto nelle mani della fan Annie Wilkes rivive ora in teatro. Ciò che racchiude questo testo va ben oltre la storia terrorizzante dello scrittore, salvato da un brutto incidente stradale dalla sua fan numero uno: mentre Annie diventa l’incarnazione diabolica dell’amore che ogni essere umano nutre verso le storie e verso chi le racconta, l’autore sembra diventare un moderno Sherazade, o racconta o muore.
Misery è un testo senza tempo in cui vengono indagati i meandri della mente umana che cerca le storie, le vuole, le brama, anche a costo di distruggere per sempre chi alimenta i suoi sogni
di William Goldman
tratto dal romanzo di Stephen King
traduzione Francesco Bianchi
con Arianna Scommegna, Aldo Ottobrino, Carlo Orlando
scene e costumi Laura Benzi
luci Pasquale Mari
musiche Arturo Annecchino
assistente alla regia Carlo Orlando
regia Filippo Dini
produzione Fondazione Teatro Due