Spellbound, una delle realtà più note del panorama italiano della danza è pronta a festeggiare, nel 2024, l’importante traguardo dei trent’anni di storia. I suoi spettacoli, presenti nei cartelloni di innumerevoli teatri e festival, sono apprezzati e riconosciuti a livello internazionale, grazie ai tour che la compagnia compie regolarmente e che l’hanno portata ad esibirsi in tutto il mondo.
Unknown Woman è un racconto serio ed immaginario allo stesso tempo, è un raccoglitore di memorie e di pensieri di quello che è accaduto con un’artista importante in 20 anni di collaborazione e di condivisione, una rubrica disordinata dove leggere e rileggere appunti per capire la donna e l’artista.
Come si fa a capire un’artista? Inseguirla è stato possibile solo con gli occhi e con il cuore, ogni altro modo ti confonde ancora di più e ogni volta devi quasi ricominciare dall’inizio, come ci ripresentassimo e ci chiedessimo per la prima volta il nome.
If you were a man è uno studio per Quattro uomini su una profonda riprogrammazione dell’ascolto. Se i suoni prodotti dai movimenti, dai respiri, potessero sempre essere decodificati in tempo utile alcune cose potrebbero essere evitate, potrebbero non accadere e si potrebbe imparare ad ascoltare efficacemente un corpo che non parla. La meraviglia di un dialogo silenzioso porta con sé risultati inaspettati… anche i piccoli rumori e le strategie del corpo possono dichiarare in anticipo un imminente conflitto. Il rifiuto, il sospetto, la diffidenza, l’amore o la paura non sempre sono comunicati in tempo utile per poter intervenire, per poter accogliere un’informazione preziosa sugli altri.
A better place è la ricerca ideale di un posto che potrebbe rivelarsi sempre migliore. Un luogo pensato per sè ma dove poter attrarre qualcuno. Come due persone si girano attorno, si annusano e spendono tempo a cercare di provocare una reazione, laddove il comportamento desiderato è ottenuto non solo rendendolo accattivante ma spesso puntando sulla perdita dell’autonomia individuale... il posto migliore è solo quello dove poter scegliere autonomamente, anche se di fatto si viene guidati, il posto dove essere lo si sceglie da soli.
coreografo e regista Mauro Astolfi
musiche autori vari
luci Marco Policastro
costumi Anna Coluccia
produzione Spellbound Contemporary Ballet
con il contributo di MIC
Unknown Woman
interprete Maria Cossu
assistente alla coreografia Alessandra Chirulli
disegno luci Marco Policastro
Durata 14 minuti
If you were a man
interpreti Roberto Pontieri, Mario Laterza, Mateo Mirdita e Alessandro Piergentili
coproduzione Attraversamenti Multipli e Armonie d’Arte Festival
Durata 21 minuti
A better place
interpreti Anita Bonavida e Mateo Mirdita
Durata 7 minuti
nell'ambito della MAC DANCE WEEK, una settimana di spettacoli, cinema e laboratori dedicati alla danza