La compagnia romana Muta Imago, da anni impegnata in un percorso di ricerca sulla percezione del tempo e sulle possibilità che il teatro ha di indagarlo, si confronta per la prima volta con un classico della drammaturgia teatrale: Tre sorelle di Cechov. Tra le pareti di un edificio sospeso nello spazio-tempo, ultimo rifugio nel cuore di un buco nero, fermo in un eterno presente, tre donne lottano disperatamente per cercare un senso, per scavalcare l'orizzonte degli eventi e rientrare nel mondo, per rispondere a una semplice domanda, che non a caso apre il dramma di Cechov: "Perché ricordare?".
di Anton Čechov
regia di Claudia Sorace / Muta Imago
drammaturgia e suono Riccardo Fazi / Muta Imago
con Federica Dordei, Monica Piseddu, Arianna Pozzoli
musiche originali eseguite dal vivo da Lorenzo Tomio
disegno scene Paola Villani
direzione tecnica e disegno luci Maria Elena Fusacchia
costumi Fiamma Benvignati
coproduzione INDEX, Teatro di Roma, TPE Teatro Piemonte Europa
in collaborazione con AMAT & Teatri di Pesaro per Pesaro 2024. Capitale Italiana della Cultura
con il supporto di MiC – Ministero della Cultura
produzione, organizzazione, amministrazione Valentina Bertolino, Silvia Parlani, Grazia Sgueglia
comunicazione Francesco Di Stefano