L’ultimo monologo teatrale scritto da Mattia Torre, uno dei drammaturghi più influenti e attivi nella scena televisiva e teatrale italiana recentemente scomparso, vede come protagonista assoluta Geppi Cucciari, per la prima volta alle prese con toni che non prediligono unicamente la comicità, ma si avventurano con profondità in sfumature anche più malinconiche e drammatiche.
Una venditrice d’automobili, moglie e madre, conduce una vita regolare nella quale trovano posto il lavoro, la famiglia, gli impegni e moltissime responsabilità. Attraverso il racconto dei martedì di quattro settimane differenti, giornate identiche nei ritmi ma diverse nella percezione, a causa delle variazioni delle quattro fasi del ciclo, cambiano gli stati d’animo, le reazioni, le emozioni e gli umori della protagonista; si racconta con umiltà, ma anche frontalità, un tabù di cui gli uomini sanno pochissimo e di cui persino molte donne non sono così consapevoli, in un monologo nel quale trovano spazio sferzate di comicità e satira di costume, ma anche riflessioni più amare e profonde, in un delicato tentativo di consapevolezza femminile di cui sembra esserci un grande bisogno nel nostro tempo.
con Geppi Cucciari
scritto e diretto da Mattia Torre
musiche originali Paolo Fresu
costumi Antonio Marras
disegno luci Luca Barbati
produzione ITC2000