In Duo d’Eden due danzatori della MMCDC interpretano un pezzo di rara bellezza, difficile e articolato, creato nel 1986 da Maguy Marin per la sua compagnia. Semplicemente un uomo e una donna, tute color carne che mettono in evidenza la loro nudità, avvinghiati l’un l’altro per tutta la durata del brano, con continue evoluzioni. Un Adamo ed Eva immersi in un percorso di sensualità, eros, difesa, attacco, in un mondo non così tranquillo, sicuro e idilliaco.
Quattro donne e un brano musicale straordinario come Die Grosse Fuge: la personale lettura di Maguy Marin dell’opera di Ludwig van Beethoven, considerata una pietra miliare del rapporto tra musica classica e danza contemporanea, si basa su un dialogo costante, intimo, tra danza e musica, su un profondo legame tra le due arti.
Elegia è un viaggio onirico per ritrovare il proprio essere ormai smarrito. Una danza corale in un vortice di linee e traiettorie che si incontrano e intrecciano, in un apparente caos primordiale fino al ritorno della quiete, che porta in sé la scelta di abbandonarsi alla speranza ritrovata, in vista di una nuova rinascita. Un elogio della cura, del prestare attenzione agli altri, amplificato dalle parole tratte dalle poesie di Mariangela Gualtieri.
coreografie di Maguy Marin e Enrico Morelli
produzione MM Contemporary Dance Company
con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Reggio Emilia, Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto, Centro Permanente Danza/Reggio Emilia