Secondo lei è la narrazione, dal punto di vista femminile, delle dinamiche nascoste che regolano i rapporti
all’interno di una coppia. L’amore, che dovrebbe essere un luogo sicuro e sano, diventa un silenzioso campo di battaglia in cui fraintendimenti, bisogni e necessità si confondono e affondano in un pantano inevitabile di aspettative tradite e promesse sistematicamente rimosse, imprigionando i due protagonisti in ruoli precisi e precari, mentre bramano soltanto di essere accettati.
Il bisogno di realtà, di trovare una soluzione tangibile alla distanza creatasi tra lui e lei, irrompe e rimbomba nella loro vita, ne condiziona prepotentemente i pensieri e le scelte, lasciandoli sopraffatti da un sentimento di imbarazzo e di inadeguatezza. Secondo lei è una storia che invita a riflettere su come la nostra cultura e la società in cui viviamo, malgrado la strada che ci sembra, almeno in apparenza, intrapresa, continuano a condizionare in modo invalidante sia le donne che gli uomini nelle scelte principali della loro vita così come nelle relazioni, nei legami più intimi con l’altro e con noi stessi.
scritto e diretto da Caterina Guzzanti
con Caterina Guzzanti e Federico Vigorito
collaborazione artistica Paola Rota
produzione Infinito e Argot produzioni
in coproduzione con Teatro Stabile di Bolzano
in collaborazione con Riccione Teatro e con il contributo di Regione Toscana
luci Cristian Zucaro
scene Eleonora De Leo
effetti sonori Angelo Elle
costumi a cura di Ziamame
progetto nato nell’ ambito di Scritture - Scuola di Drammaturgia diretta da Lucia Calamaro