Un cortometraggio di Pier Paolo Pasolini si intitola Che cosa sono le nuvole: tutto Otello in venti minuti. Uno strano Otello dove Domenico Modugno interpreta un “monnezzaro”, che in un teatrino di borgata butta via delle marionette vecchie: Totò è una di queste marionette, ha la faccia verde ed è Iago, Ninetto Davoli invece è una marionetta che impersona Otello, inesperto e incapace di comprendere la storia che deve interpretare, insomma un capolavoro di poesia e innocenza.
All’opera meravigliosa di Pasolini si ispira questa versione di Otello, che rivive all’interno di una compagnia matura, consumata dai palcoscenici e dal tempo. C’è un nuovo ”monnezzaro”, che ricorda il portiere di Macbeth e da custode dell’inferno, veste i panni del demoniaco Iago: sotto gli occhi degli spettatori si svela un meccanismo teatrale comico e grottesco, feroce e cattivo. È la corte dei miracoli che spalanca le porte della tragedia del Moro di Venezia e della bella Desdemona: tragedia surreale e ridicola, fatta di tradimenti, sospetti e gelosie.
con Giuseppe Cederna, Lorenzo Carmagnini, Elisa Proietti, Giuliana Colzi, Riccardo Naldini, Lucia Socci, Dimitri Frosali, Andrea Costagli
traduzione e adattamento Francesco Niccolini
regia Emanuele Gamba
costumi Susanna Fabbrini
luci Samuele Batistoni
assistente alla regia Alessandra Panzone
direzione tecnica Lorenzo Galletti
fonico Niccolò Bruni
organizzazione Costanza Gaeta, Tiziana Ringressi
amministrazione Valentina Strambi, Simona Barbieri, Michela Cioni
ufficio stampa Fabrizio Calabrese
foto Alessandro Botticelli
grafico Fabrizio Rainieri
produzione Arca Azzurra, Mic, Regione Toscana, Comune S. Casciano V.P.
in collaborazione con il Festival Teatrale di Borgio Verezzi