Una moka che versa caffè senza esaurirsi mai, il vaso di una pianta che prende vita e ci consola, un letto nel quale appaiono continuamente gli oggetti più disparati... La notte che Barnard si trova ad affrontare è continuamente costellata di accadimenti surreali a cui non riusciamo a dare risposta. Che si tratti di sonno o di veglia, Barnard si trova a fare i conti con la propria realtà interiore cercando un equilibrio apparente nell’incoerenza delle sue emozioni, dei suoi desideri e pensieri.
The Barnard Loop, l’anello di Barnard – nebulosa nella costellazione di Orione di cui non conosciamo esattamente alcunché – tratta con delicatezza la paura di essere un nessuno che nulla sa con certezza, la sensazione di essere un piccolo punto nell’immensità dell’universo. Tableaux in movimento e senza parole, le scene dello spettacolo raccontano questa paura attraverso il percorso di un giovane uomo in una notte d’insonnia. Lo spettacolo è un omaggio al mistero, all’imprevedibile, al destabilizzante e al surreale.
ideazione e scrittura Alessandra Ventrella e Rocco Manfredi
regia Alessandra Ventrella
con Jacopo Maria Bianchini e Rocco Manfredi
scene Rocco Manfredi e Paolo Romanini
luci Alessandra Ventrella
suono Dario Andreoli
produzione DispensaBarzotti
coproduzione Teatro Necessario Circo – Centro Nazionale di Produzione di Circo Contemporaneo, Parma