La fiaba si fa pretesto per raccontare un viaggio di formazione di un piccolo cigno alla ricerca di sé stesso e del proprio posto nel mondo alla scoperta della diversità come elemento qualificante e prezioso.
La nascita e il rifiuto da parte della famiglia, la scuola e il bullismo, il mondo del lavoro, l’amore, la caccia e poi la guerra come orrore inspiegabile agli occhi di chiunque, tappe di un mondo ostile, forse, ma che resterà tale solo sino a quando il nostro “anatroccolo” non sarà in grado di guardarsi negli occhi e accettarsi così com’è.
Non bisogna nascondere le cicatrici accumulate nella vita, perché possono e devono invece diventare il nostro tesoro.
Dalla fiaba di Hans Christian Andersen
Produzione FACTORY COMPAGNIA TRANSADRIATICA
Con Benedetta Pati, Francesca De Pasquale, Antonio Guadalupi, Luca Pastore
Regia Tonio De Nitto
Collaborazione al movimento coreografico Annamaria De Filippi
Musiche originali di Paolo Coletta
Scene di Roberta Dori Puddu
Costruzione oggetti scenici Luigi Conte
Costumi Lapi Lou
Luci Davide Arsenio