L’11 settembre 1940 con una circolare telegrafica, il capo della polizia ordina che vengano controllati tutti i carrozzoni, i circhi e le carovane, affinché “vengano rastrellati e concentrati sotto rigorosa vigilanza”. L’Uomo Calamita e altri fenomeni da baraccone si ritrovano così senza tendone, senza lavoro e ricercati dalla polizia. Lena - una bimba di otto anni - si ritrova invece senza il suo supereroe preferito e senza lo spettacolo che attendeva dall’anno prima. Per sfuggire alla persecuzione, i circensi sono costretti a darsi alla macchia ma, con l’aiuto di Lena, useranno i propri poteri, l’astuzia e il magnetismo per combattere il nazi-fascismo.
Un supereroe assurdo che combatte l’assurdità della guerra, tra funambolismi del corpo e della lingua, in uno spettacolo che fonde i gesti di un circense con le frasi di un racconto e le note di uno spartito. Tra spericolate acrobazie, colpi di batteria e magie surreali, la voce dal vivo di Wu Ming 2 guida lo spettatore in una vicenda tra storia e fantasia, quella di un circo clandestino durante la seconda guerra mondiale.
scritto e diretto da Giacomo Costantini
testo e libro originale Wu Ming 2
con Uomo Calamita, Wu Ming 2, Cirro
musiche originali Cirro
luci Domenico De Vita
costumi Beatrice Giannini
consulenza alla drammaturgia Luca Pakarov
occhio esterno Fabiana Ruiz Diaz, Giorgio Rossi, Tonio de Nitto
scenografie ed attrezzi Simone Alessandrini, ADIF Design
produzione Circo El Grito
con il sostegno di Ministero dei Beni Culturali e Regione Marche