Quando Bruno si sveglia qual è la prima necessità che sente?
Fare pipì? Bere? Giocare? Forse, abbracciare mamma e papà?
No: la prima cosa a cui pensa è mangiare!
Appena si sveglia Bruno ha moltissima fame, una fame che non si può spiegare, che non si sa da dove viene, che non si placa mai.
Bruno ha così tanta fame che inizia a vedere gli oggetti in camera sua sotto le sembianze di gustose salsicce, fresche mozzarelle, appetitosi formaggi.
Così che anche lui inizia a trasformarsi... in un maialino, forse, in un rinoceronte, perché no?In una capretta, magari…
E invece no, ha così tanta fame che diventa un lupo!
E come lupo incontra i tre porcellini, che però quasi lo mangiano, poi si imbatte in una capretta bianca, ma diventano amici e la fame aumenta. Allora insegue una gallina, la spenna e la sbrana...
Finalmente! Ma poi la mamma grida: «Bruno, è pronto da mangiare, vieni a tavola».
«Ma io voglio giocare ancora!», risponde Bruno, che non smetterebbe mai di giocare al lupo affamato.
Uno spettacolo sull’istinto primordiale della fame e sul giocare a mangiare, attraverso racconti divertenti come I tre porcellini dei fratelli Grimm, e storie di amicizia come In una notte di temporale di Yuichi Kimura, e anche storie che parlano di grandi abbuffate di rinoceronti, come Contiamo sulla pizza di Mauri Kunnas.
di e con Bruno Cappagli
produzione La Baracca-Testoni Ragazzi