Crescere vuol dire affrontare ogni giorno una nuova sfida, per questo motivo la fiaba di Andersen viene trasformata in un archetipo per raccontare e insegnare ai bambini quanto sia importante accettare le proprie differenze e peculiarità. Quelle cose che escono dagli stereotipi di “bellezza” e che, spesso, portano i più giovani, durante periodi cruciali della loro vita, a chiudersi in sé stessi. Visto in chiave moderna, questo classico usa musica, battute, papere e molto altro per colpire nel profondo tutti quanti, dai più piccoli ai più grandi.
La Compagnia Stilema ha costruito lo spettacolo attraverso dei laboratori sui temi di “normalità” e “diversità” con i bambini della scuola dell’infanzia e primaria e attraverso incontri con “ex bambini particolari” che hanno avuto modo di raccontare le loro esperienze di crescita.
Età: dai 3 anni
di e con Silvano Antonelli
liberamente ispirato alla fiaba di Hans Christian Andersen
produzione Compagnia Teatrale Stilema
Due attori-musicisti, raccontano ed evocano storie e sentimenti di quella grande filastrocca che si chiama vita.
Quella filastrocca che è cominciata tanto tempo fa e che non finisce mai.
Raccontano storie, ma non necessariamente le loro, storie di nascite, di paure, di batticuori, di bambine coraggiose, di sogni ad occhi aperti. Storie di bambine e bambini, di giovani, di donne e uomini, di anziani.
Storie vere e storie inventate.
Il narrare e il cantare si susseguono e giocano tra loro evocando quel sentimento potente e sotterraneo del sentirsi parte del divenire del mondo, di essere un pezzo di un Tutto. Di avere una musica dentro.
Come una filastrocca che si ripete all’infinito e …..gira, gira, gira.
Come gira la giostra al centro della scena: tra un pianto e un sorriso, tra un bambino e un anziano, tra un canto e un racconto.
con Silvano Antonelli e Ferruccio Filipazzi
di Silvano Antonelli, Ferruccio Filipazzi e Luciano Giuriola
produzione Compagnia Teatrale Stilema
età: dai 3 anni
Una discarica? No! Una stanza piena di giornali, mucchi di carta ovunque. Da lontano, da fuori, ci raggiungono i rumori di una guerra: è la realtà o solo un telegiornale che continua a trasmettere? Improvvisamente entra in scena un personaggio in giacca e cravatta, con elmetto e anfibi militari. Se pare quasi un soldato non è per caso: ha alle spalle tutte quelle piccole e quotidiane battaglie che da sempre accomunano la specie dei genitori, che la sera torna a casa stanca e con mille preoccupazioni. Il sogno comune, a questo punto della giornata è per tutti un po’ di relax: il nostro soldato si accascia così su una poltrona e da subito si immerge nella lettura di un quotidiano. Le cose però a volte non sono facili come sembrano: chi è che continua a disturbare questo unico e breve momento di quiete? E’ un bambino. Curioso del mondo intorno, tempesta il papà di continue domande, costringendolo a distrarsi dalla lettura del giornale per cercare le sempre più difficili risposte. Perché mangiamo sempre la minestrina? Quante dita ha lo struzzo? Esiste Babbo Natale? Qual è l'ultimo numero? Perché gli alberi perdono i capelli d'inverno? Cosa c'è dietro le stelle? Il nostro personaggio, padre per antonomasia e fors'anche per vocazione, si arrabatta ad inventare risposte in un continuo gioco di manipolazion dei giornali che lo circondano. La necessità e il desiderio di comunicare faranno diventare i giornali, di volta in volta, altro: animali, sogni, mostri, universi lontani, piccole e grandi fantasie. Ma, come sempre, viene il momento di ritornare alla realtà. È ormai l'alba e la guerra non è sparita. Forse, è lui che è diverso. Chissà che i piccoli e grandi "perché" non si trasformino stavolta in piccoli e grandi desideri…
di e con Silvano Antonelli
ETI Stregagatto 1995 - Premio speciale come migliore attore
età: dai 3 anni
Una carrellata di canzoni e filastrocche musicate originali, scritte cantate e recitate da Silvano Antonelli per e sull'infanzia, che prendono spunto dalla vita e dai pensieri dei bambini. In questo spettacolo saranno le paure, i sogni, i desideri, le attese, le speranze dell'infanzia ad essere oggetto di piccole poesie in musica.
produzione Compagnia Teatrale Stilema
età consigliata dai 3 anni
genere Teatro d’attore e musica
Un aviatore, un aeroplanino di carta e un viaggio attraverso tanti pianeti e i tanti bambini che li abitano. Tante avventure da quelle leggere, di quando si è bambini, a quelle sempre più faticose, di quando si diventa grandi.
Liberamente ispirato al celebre romanzo di Antoine De Saint-Exupéry.
produzione Compagnia Stilema
età consigliata dai 3 anni
genere Teatro d'attore e musica dal vivo