ATER Fondazione è ente capofila del progetto Inclusive Theater(s), progetto di cooperazione culturale finanziato dal programma Europa Creativa della Commissione Europea concepito per implementare le abilità e le conoscenze degli operatori culturali nell’ambito dell’audio-descrizione a teatro per spettatori sordi, ipoacusici e ciechi, ipovedenti.
Sono coinvolte 6 istituzioni culturali di 6 diversi paesi europei: la University of Wolverhampton (Regno Unito); Plavo Pozorište, compagnia teatrale di Belgrado (Serbia); Producciones Audiosigno, azienda specializzata in audio descrizioni di Merída (Spagna); EGEAC - Empresa de Gestão de Equipamentos e Animação Cultural, E.M., ente che gestisce alcuni spazi culturali e museali di Lisbona (Portogallo); THE.AMA., teatro dedicato alle persone con disabilità ad Atene (Grecia).
Il progetto prevede un intenso programma di studio e divulgazione di pratiche inclusive nell’ambito della fruizione teatrale con lo scopo di integrare e ampliare la rete dei teatri accessibili che offrono servizi rivolti al pubblico cieco e ipovedente e sordo e ipoudente, tramite lo sviluppo di una campagna di sensibilizzazione a livello europeo sui bisogni delle persone con deficit visivi e uditivi, in un’ottica di sostenibilità a lungo termine.
A tal fine, sono previste cinque visite studio in cinque Paesi Europei: Regno Unito, Portogallo, Italia, Grecia e Serbia.
Quella in Italia è la terza visita studio; si terrà dal 13 al 15 maggio 2022 a Modena e Reggio Emilia. L’obiettivo di tale mobilità transnazionale è fornire ai partecipanti, invitati dai partner di progetto, un quadro della situazione italiana riguardo all’accessibilità e inclusione del pubblico ipubblico cieco e ipovedente e sordo e ipoacusico in ambito teatrale.
Il 14 maggio al Teatro Storchi di Modena è stata organizzata una giornata di dibattito e condivisione di buone pratiche dedicate al tema dell’accessibilità e del welfare culturale nel settore dello spettacolo dal vivo.
Dalle ore 9 alle ore 13.00 si terrà il convegno internazionale dal titolo IL TEATRO INCLUSIVO TRA L’EMILIA ROMAGNA E L’EUROPA, moderato dalla Presidente di ATER, Orsola Patrizia Ghedini
Dalle ore 15.30 alle ore 17.30 è stata organizzata la tavola rotonda, IL TEATRO INCLUSIVO A MODENA E IN EMILIA ROMAGNA: STRATEGIE E POSSIBILITA’ DI SVILUPPO moderato Paolo De Lorenzi, Direttore del Centro “Diego Fabbri” di Forlì,
La partecipazione al convegno e alla tavola rotonda è aperta a chiunque voglia intervenire e partecipare alla discussione. Entrambi gli appuntamenti prevedono il sottotitolaggio e la lingua dei segni italiana per il pubblico sordo e ipoacusico, e la traduzione simultanea in italiano e inglese per il pubblico straniero, cieco e ipovedente.
Per informazioni e prenotazioni: inclusivemodena@ater.emr.it - 333 2401798 - 333 2455605
La giornata si chiude alle ore 19.00 con lo spettacolo I figli della frettolosa, una produzione della Compagnia Berardi/Casolari, con la partecipazione di attori non professionisti ciechi e ipovedenti.
Lo spettacolo è a ingresso gratuito su prenotazione e prevede l’audio descrizione per ciechi e ipovedenti e i sopratitoli in doppia lingua italiano-inglese per sordi, ipoacusici e stranieri.